Il Decreto Ronchi del 1998, il Decreto «Rilancio» del 2020 e il Decreto dei Ministri Giovannini e Cingolani del maggio 2021 hanno rinnovato la disciplina del Mobility Management, la figura professionale del Mobility Manager Aziendale e il Piano Spostamenti Casa Lavoro (PSCL).

L’obiettivo fondamentale è quello di ridurre l’impatto ambientale, urbanistico e sanitario della mobilità automobilistica privata nello spostamento casa-lavoro, promuovendo il ricorso a forme di mobilità più sostenibili: piedi, bicicletta, mezzi pubblici, micromobilità elettrica, car pooling.

Per favorire il raggiungimento di questo risultato è stato introdotto, per tutte le aziende con oltre 100 dipendenti e con sedi in Comuni sopra i 50.000 abitanti, l’obbligo di nominare un Mobility Manager aziendale e di redigere entro il 31 dicembre di ogni anno il Piano Spostamenti Casa Lavoro (PSCL) interfacciandosi con il Mobility Manager di Area che definisce e coordina gli interventi attuati nell’area territoriale di competenza.

Il Piano degli Spostamenti Casa-Lavoro è un documento che ha lo scopo di ottimizzare gli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti nell’ottica di una maggiore sostenibilità ambientale.

Il PSCL comprende l’analisi dello stato attuale dell’impresa (Assessment) e delle abitudini di mobilità dei suoi dipendenti. La redazione del Piano si concentra poi nella definizione del Piano degli interventi o delle soluzioni: le azioni, gli interventi e il monitoraggio costante per gestire e migliorare gli spostamenti casa-lavoro in chiave sostenibilità ed abbattimento emissioni.

Il Mobility Manager, dipendente dell’azienda o consulente esterno, ricopre un ruolo ampio che richiede competenze trasversali e multidisciplinari: comunicazione, amministrazione, conoscenze tecniche, risorse umane.

Per svolgere al meglio questo compito occorre che il Mobility Manager faccia da raccordo tra l’azienda, il Comune e gli attori di trasporti, per raggiungere l’obiettivo della riduzione dell’uso dell’auto personale a vantaggio della micromobilità e dell’utilizzo dei mezzi pubblici.

Le attività che vengono riferite al Mobility Manager:

  • Elaborare il Piano degli Spostamenti Casa Lavoro e monitorarne l’adozione;
  • Interagire con le figure e gli enti preposti per l’attuazione del PSCL;
  • Definire un sistema di monitoraggio degli spostamenti dei dipendenti;
  • Muovere persone e non veicoli, valutando quindi sistemi di trasporto collettivo;
  • Definire le specifiche degli applicativi e dei supporti informatici necessari per analizzare mezzi, abitudini di spostamento in funzione del bacino di utenza;
  • Gestire la comunicazione e formazione verso gli stakeholder (interni ed esterni).